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DPI Dispositivi Protezione Individuale: Significato, Normative e Obblighi per la Sicurezza

DPI Dispositivi di Protezione Individuale: Significato, Normative e Obblighi per la Sicurezza sul Lavoro

I DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) rappresentano un pilastro fondamentale della sicurezza sul lavoro, definiti dall'articolo 74 del D.Lgs. 81/08 come "qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro". Questi dispositivi costituiscono l'ultima linea di difesa quando le misure di protezione collettiva non sono sufficienti a eliminare o ridurre i rischi a livelli accettabili, svolgendo un ruolo cruciale nella prevenzione degli infortuni e nella tutela della salute dei lavoratori in ogni settore produttivo.

Quadro Normativo: Dal D.Lgs. 81/08 al Regolamento UE 2016/425

La disciplina dei DPI è regolamentata principalmente dal D.Lgs. 81/08, che dedica il Titolo III alla definizione di obblighi e responsabilità per datori di lavoro e lavoratori. A livello europeo, il Regolamento UE 2016/425, pienamente applicabile dal 21 aprile 2018, ha sostituito la precedente Direttiva 89/686/CEE, introducendo requisiti più rigorosi per la progettazione, fabbricazione e commercializzazione dei DPI. Questo nuovo quadro normativo ha rafforzato i requisiti essenziali di salute e sicurezza e le procedure di certificazione CE, richiedendo maggiore attenzione nella selezione e gestione dei dispositivi di protezione individuale.

Classificazione dei DPI: Le Tre Categorie di Rischio

Il Regolamento UE 2016/425 classifica i DPI in tre categorie distinte in base alla gravità del rischio da cui proteggono:

  • Categoria I (Rischi Minimi): Include DPI per rischi di lieve entità come guanti da giardinaggio, occhiali da sole o cappelli. La certificazione è autocertificata dal fabbricante.
  • Categoria II (Rischi Intermedi): Comprende dispositivi per rischi significativi ma non immediatamente letali, come caschi di sicurezza, calzature antinfortunistiche e guanti da lavoro. Richiedono esame CE del tipo da parte di un organismo notificato.
  • Categoria III (Rischi Elevati): Destinati a proteggere da rischi molto gravi con conseguenze permanenti o letali, come dispositivi anticaduta, protezione respiratoria complessa e guanti per sostanze chimiche pericolose. Oltre all'esame CE, richiedono controllo annuale della qualità produttiva.

Obblighi e Responsabilità: Datore di Lavoro e Lavoratori

Il datore di lavoro ha l'obbligo di effettuare una scrupolosa valutazione dei rischi per individuare i DPI appropriati, fornirli gratuitamente, verificarne il corretto utilizzo e provvedere alla manutenzione, pulizia e sostituzione. Fondamentale è la formazione e informazione dei lavoratori sul corretto impiego, sui rischi specifici e sulle procedure di conservazione. I lavoratori, dal canto loro, devono utilizzare i DPI conformemente alla formazione ricevuta, prendersene cura, non apportare modifiche arbitrarie e segnalare tempestivamente difetti o anomalie.

Gestione Aziendale Efficace dei DPI

Una gestione efficace dei DPI richiede procedure strutturate che includano selezione qualificata basata sulla valutazione dei rischi, distribuzione controllata con registro delle consegne, programmi di manutenzione e sostituzione tempestiva. La documentazione delle attività formative e la verifica periodica dell'efficacia dei dispositivi utilizzati sono elementi essenziali per la conformità normativa e l'ottimizzazione continua del sistema di protezione individuale. L'integrazione con sistemi di gestione della sicurezza e la collaborazione con fornitori qualificati contribuiscono al successo dell'investimento in sicurezza.

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